sabato 31 agosto 2013

Installare Ubuntu con Wubi

Wubi è un programma per Windows che permette di installare Ubuntu, anche le derivate ufficiali come Kubuntu/Xubuntu/Lubuntu, come se si trattasse di un'applicazione Windows.
Il programma di installazione, ce ne è una versione specifica per ogni versione di Ubuntu, attualmente è per la 12.04, permette di fare il download dell'immagine ISO scelta e crea un file con l'immagine del disco con la dimensione che si vuole assegnare ad Ubuntu e al termine creà una voce nel menù di boot di Windows per avviare il nuovo sistema operativo.
Questo programma, che esiste solo per Ubuntu e non è adattabile ad altre distribuzioni, salvo la modifica dei sorgenti credo, esiste già da parecchio tempo ma onestamente non lo avevo mai usato.
Di solito io uso linux come sistema primario sui miei PC, a parte uno dove è installato Windows 7 e che uso, malvolentieri, per lavoro, l'altro PC che uso sempre per lavoro monta Debian linux e una macchina virtuale con Windows XP per lo sviluppo software in questo ambiente.
Personalmente preferisco se necessario ricorrere al partizionamente del disco fisso in modo da lasciare spazio per l'installazione di linux, qualsiasi distribuzione si voglia.
Quindi l'uso di Wubi non mi è mai sembrato una soluzione da adottare.
E' anche vero che per un novellino che si vuole avvicinare a linux questa è comunque una soluzione semplice e valida in quanto a dei vantaggi rispetto all'installazione in una macchina virtuale o reale.
Per prima cosa con Wubi di virtuale ce solo il disco fisso che altro non è che un file nel file system di Windows ( beh questo non è che mi tranquillizzi molto ) e quindi è possibile vedere se Ubuntu riconosce tutte le periferiche, audio e scheda video in primis, e quindi sfruttare tutta la potenza del PC.
La virtualizzazione ovviamente pone dei limiti dal punto di vista dell'hardware, che è appunto virtualizzato, però permette di gestire l'installazione in modo più preciso, infatti con Wubi la personalizzazione dell'installazione è limitata.
E' ovvio che l'uso di una macchina virtuale elimina molti dei problemi che si possono aver con l'hardware reale e permette di avere un sistema pulito sul quale lavorare e concentrarsi per imparare linux, sempre che questo sia lo scopo.
Wubi è un buon sistema per installare Ubuntu senza doversi preoccupare di ridimensionare partizioni, creane di nuove, scegliere layout delle stesse e altre amenità del genere. Quindi può essere un buon modo per avvicinarsi a questa distribuzione, considerando anche che se non dovesse piacere è sempre possibile disintallare Wubi dal pannelllo di controllo di Windows recuperando lo spazio usato, o sprecato, dall'installazione di Ubuntu.
Insomma che lo si ritenga utile o no Wubi è l'ennesima dimostrazione della libertà di scelta che si ha nel mondo linux, in questo caso limitata al mondo Ubuntu, però non si può certo dire che non ci sono i mezzi per provare linux anche senza avere particolari conoscenze ..... almeno per l'installazione.
 
 
 

sabato 17 agosto 2013

OpenIndiana 151a8

Dopo un'eternità di silenzio sul fronte è arrivato un mega aggiornamento per OpenIndiana distribuzione nata sulle ceneri di OpenSolaris.
Dall'attuale versione 151a7 risalente a ottobre 2012 si è passati alla 151a8 con un download di circa 500 megabytes e la'ggiornamento di 900 pacchetti e rotti.
Sul sito di OpenIndiana non si trova notizia dell'aggiornamento e neanche un link al download della nuova immagine ISO aggiornata che è reperibile da qui, la notizia è riportata su distrowatch in compenso.
Sul wiki di OpenIndiana invece la notizia è presente, boh e tenerli aggiornati entrambi o meglio avere un solo sito ?
Al termine dell'aggiornamento viene creato un nuovo boot environment per avviare la versione aggiornata, oppure in caso di problemi è possibile al boot selezionare la vecchia release, questa è una caratteristica piuttosto interessante di questo OS.
Per le novità introdotte si può trovare qualcosa qui.
Per quanto riguarda il futuro di Solaris, indipendentemente da quale distro si utilizzi, resto ancora dubbioso, ma ammetto che non sono ne un esperto ne un fan di questo OS.

domenica 4 agosto 2013

Kingsoft Office

Su linux quando si pensa ad una suite software per l'ufficio si pensa a OpenOffice o meglio ancora a LibreOffice.
Su tutte le nuove distribuzioni c'e' LibreOffice anche se lo sviluppo di OpenOffice e' ripreso come Apache OpenOffice quindi non piu' legato a Sun/Oracle ed e' ora giunto alla versione 4 disponibile anche per linux ma che non mi pare di aver visto come proposta di default su nessuna distribuzione.
Esiste anche Calligra che dovrebbe essere maggiormente integrata in KDE rispetto a Libre/OpenOffice ma che non ho mai provato quindi mi astengo da ogni commento, magari in futuo la provero' su Kubuntu, se presente nei repository standard.
Ma torniamo al titolo del topic. Kingsoft Office.
Questa suite che esiste sia a pagamento che in versione gratuita per Windows e Android, in questo caso gratuita e basta, viene proposta in versione beta anche per linux ..... ma non la si trova sul sito.
Comunque, dopo una ricerca in rete, ho trovato come e dove scaricare il pacchetto per Debian/Ubuntu, dovrebbe esistere anche il pacchetto RPM e TAR.GZ comunque.
Dopo aver aperto un terminale ed essersi posizionati in una cartella a ns. piacere, io uso ./tmp sotto la mia home directory, eseguire questi comandi :
su Ubuntu 12.04 il pacchetto si installa senza problemi, con Debian Squeeze non funziona in quanto le librerie di sistema sono troppo vecchie rispetto alle richieste del software, nessun problema con Wheezy invece.
Al primo avvio viene segnalata l'assenza di alcuni fonts che andranno recuperati da qui, si e' in cinese, per il download bisogna premere il pulsante dove c'e' la scritta "(241.82K)" la dimensione del pacchetto ...... beh magari sapete leggere il cinese.
Installato il pacchetto si puo' avviare la suite che si compone di foglio elettronico, elaboratore di testi e programma di presentazione.
Devo dire che su una macchina virtuale Windows XP ho installato il programma e lo uso per quel poco che faccio di EXCEL e WORD e mi sembra abbastanza compatibile con MS Office, la grafica del programma mi sembra un pelo pesante.... in pieno stile MS Office.
Su linux ..... lo tengo e provo per un po', benche' a meno che non abbia un maggior livello di compatibilita' con MS Office rispetto a LibreOffice, non credo abbia molto senso utilizzare un'applicazione "closed source" viste le alternative disponibili.
Infatti va tenuto presente che non e' disponibile come applicazione a 64 bit nativa, che e' una beta ..... che trovarla e' quasi una caccia al tesoro, che sebbene presente come file .deb non e' detto che giri su tutte le distribuzioni compatibili, e che continui a girare anche in futuro in seguito ad aggiornamenti delle librerie di sistema sulla ns. distro.
Inoltre, personalmente, non amo installare applicazioni che non abbiano un loro repository gestito, come per esempio Dropbox o VirtualBox che grazie ai loro repo vengono mantenute aggiornate in automatico e di solito senza problemi. Quindi non e' che abbia tutta questa fiducia su quanto possa restare in circolazione questo programma e quanto possa "sfondare" nel mondo linux, ma provare non costa nulla.