mercoledì 10 luglio 2013

Vector Linux 7.0 Lite

Vector Linux è una distribuzione basata su Slackware quindi per certi versi molto diversa da altre distribuzione come Debian, Fedora e derivate, è un pò come Arch piuttosto di nicchia se vogliamo.
In passato, parecchi anni fa, Slackware era una delle mie distribuzioni preferite, erano i tempi in cui non avevo una connessione internet e quindi non avevo la necessità e non sentivo la mancanza di un tool di gestione dei pacchetti e/o aggiornamento degli stessi.
Per inciso a quei tempi in Slackware non c'era proprio in tool del genere, mentre era già presente in Debian e Fedora.
A parte questo inutile preambolo Vector Linux è distribuito in varie edizioni e quella che ho voluto provare è stata la Light che prevede ambienti desktop molto leggeri come IceWM oppure Openbox.
La procedura di installazione è abbastanza semplice e per chi già conosce, o ha conosciuto, Slackware non avrà difficoltà.
Il PC su cui ho fatto l'installazione è un vecchio portatile con Pentium 3 a 550Mhz, 256 mega di RAM e disco IDA da 20 giga ...... insomma un rudere da preistoria informatica, o quasi.
Il primo problema incontrato è che il portatile non ha una scheda di rete integrata ma una su scheda PCMCIA, una Intel PRO/100, e questa non veniva rilevata, più precisamente non sembrava venire rilevato lo slot PCMCIA.
Il problema lo ho risolto forzando l'uso delle funzionalità ACPI che per qualche motivo il kernel linux in questione, un piuttosto vecchiotto 3.0.17, non abilitava.
Per fare ciò ho aggiunto ai parametri del kernel la stringa :
acpi=force
e al riavvio ho potuto utilizzare il tool di amministrazione del sistema per configurare la scheda di rete che ora veniva riconosciuta.
Vector Linux usa LILO come boot loader, quindi dopo aver modificato /etc/lilo.conf va eseguito /sbin/lilo per rendere effetive le modifiche al successivo avvio.
Per rendere in italiano, non molto a essere sinceri, il sistema va modificato il file /etc/profile.d/lang.sh sostituendo en_US con it_IT, come detto in realtà molte delle scritte restano in inglese.
Per aggiornare e/o installare programmi c'è il tool grafico Gslapt oppure il comando da console slapt-get.
Il primo non mi è piaciuto molto per via del fatto che si è chiuso per ben due volte durante l'aggiornamento senza dare nessuna segnalazione, usando il comando da console con il parametro --upgrade per aggiornare tutto il sistema ho visto che un paio di volte si bloccava lamentando di non riuscire a risolvere l'hostname del sito per lo scaricamento dei pacchetti, probabile che sia stato lo stesso problema anche con il tool grafico che però si chiudeva senza segnalazione alcuna.
Il mio primo tentativo di aggiornamento non è andato a buon fine poichè la connessione era talmente lenta, parliamo di velocità nell'ordine dei pochi kilobytes in download, per cui ho deciso di rimandare sperando che si trattasse solo di un problema momentaneo. Il giorno dopo, a mezzogiorno e poi anche alla sera, ho provato di nuovo ad aggiornare il sistema senza riuscirci sempre per via della lentezza di connessione, in pratica il download andava a poche decine di kb per finire inesorabilmente a zero e bloccarsi dicendo che non riusciva più a risolvere l'hostname.
Per quanto riguarda il software installato l'ambiente grafico è IceWM con PCManFM come file manager, in fase di installazione ci sono anche altre possibili scelte, come browser c'è Midori e Sylpheed come client di posta elettronica, VLC e Xine come media player e poi una fila di altre applicazioni più o meno note, manca una suite per l'ufficio, nemmeno i classici AbiWord e Gnumeric.
Se devo essere sincero non sono molto entusiasta di questa distribuzione, il fatto che manchi la traduzione in italiano di molti pacchetti e parti del sistema indica che, probabilmente, non è molto diffusa nel nostro paese ..... ma questo è il problema minore, se si conosce un pò di inglese ovviamente.
Il difetto peggiore, e non è imputabile al lavoro fatto dagli sviluppatori,  è che fare una distribuzione che sia leggera e occupi poche risorse costringe alla scelta di applicazioni che per loro natura sono meno diffuse, e di qualità inferiore, rispetto a quelle più note.
Parliamoci chiaro Firefox è ormai un bestione piuttosto pesante, Chromium forse è più leggero ma non mi piace, e Midori sarà una piuma ma ........ e Thunderbird stesso discorso, per me questo è il client di posta elettronica. Certo la lotta tra applicazioni leggere e, almeno per me, le applicazioni migliori è dura.
E così anche per il tool di masterizzazione, almeno Xfburn piuttosto Flburn, sarà ottimo anche questo però io non lo avrei scelto.
Insomma, quello che voglio dire, è che fare una distribuzione leggera è più difficile perchè bisogna mettere insieme applicazioni che siamo leggere, ma che siano anche di un certo livello ..... oppure no, però è una valutazione molto soggettiva.
Altra cosa, una distribuzione come questa secondo me richiede anche una certa esperienza da parte dell'utente per cui forse è meglio partire da una distribuzione minimale, un'installazione Debian solo a carattere e poi armarsi di santa pazienza e installarsi il DE o WM preferito tra i tanti pesi piuma e stesso discorso per quanto riguarda le applicazioni.
Io uso Firefox su tutti i miei PC, Windows, Linux, Solaris o Mac e tengo sincronizzate password e preferiti ...... dover rinunciare a questa cosa mi darebbe fastidio, certo anche su Vector Linux puoi installare Firefox e Thunderbird ....... ma se comincio a sostituire le applicazioni presenti con quelle che piacciono a me tanto vale partire da zero, credo.
Concludendo, quello che voglio dire e che fino ad oggi non ho mai trovato una distribuzione "leggera", buona per vecchi PC, che si adattasse alle mie esigenze.
Questo non perchè siano fatte male, anzi, ma proprio per il fatto che recuperare un vecchio PC è una cosa che fanno solo gli smanettoni, per cui gente che un pò di pratica con linux la ha già e ha già "fissate" in testa le applicazioni che preferisce e come deve "comportarsi" il suo linux, cosa che è ovviamente troppo soggettiva.

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