giovedì 17 maggio 2012

Xubuntu 12.04 + compiz

Niente da fare anche aggiungendo il ritardo di 10 secondi  oggi i problemi sono ritornati, ieri ho fatto 3 o 4 riavvii e sembrava funzionare ..... oggi no.
In pratica si avvia compiz e l'immagine di background del desktop é ancora quella presente al login e le finestre in trascinamento lasciano traccia del loro movimento, quello che é peggio é che dopo un pó sembra che le finestre non si chiudano nemmeno perché una volta chiuse resta sullo sfondo la loro immagine.
Un bel cesso, inutile sottolineare che fino alla 11.10 questi problemi non c'erano ..... non ho parole.
Adesso ho sostituito le istruzioni di lancio ( sleep 10 && compiz --replace ) con il programma fusion-icon.
Dopo il primo riavvio sembra funzionare correttamente, ma anche ieri avevo avuto la stessa impressione.
Vediamo come va e alla meno peggio mi levo dai piedi compiz completamente.

mercoledì 16 maggio 2012

Xubuntu 12.04

Dopo un paio di settimane e dopo aver prima aggiornato altri 2 pc ho deciso di aggiornare anche l'Acer Ferrari 5000 che é al momento la mia macchina di lavoro.
Se negli altri due casi é andato tutto bene in questa occasione sono sorti alcuni problemi .... e poteva essere altrimenti ?
Per prima cosa il layout della tastiera non era piú corretto, questo portatile ha la tastiera tedesca e dopo l'aggiornamento é tornata quella italiana, subito non ho capito che bastava cambiare le impostazioni di Xfce per settare la tastiera tedesca perché credevo che il problema fosse un altro.
Peggio é stato il problema con compiz perché mi trovavo dopo il login con lo sfondo distorto dell'immagine del login anziché l'immagine del desktop di Xubuntu, poi trascinando le finestre queste lasciavano "traccia" sul desktop del loro trascinamento.
Dopo un pó di sbattimenti, e paura che con il nuovo kernel ci fossero problemi con i driver radeon per la mia ormai vecchia scheda ATI X1600, ho risolto aggiungendo un ritardo di 10 secondi prima dell'avvio di compiz.
Questo trucchetto lo avevo giá usato con Lubuntu su un altro pc che non gradiva in modo particolare l'avvio di compiz ma con l'aggiunta di alcuni secondi di ritardo il problema si risolveva, certo qui 10 sono tanti ma prima ho provato con 3 e poi 5 e il problema si presentava comunque.
La prima cosa che ho notato dopo l'aggiornamento, a parte i problemi di cui sopra, é un generale rallentamento di tutto il sistema, cosa che non mi mette di particolare buon umore.
Diamo tempo al tempo magari é solo che dopo aver perso un'oretta per questi problemi sono un pelo insofferente.
Vediamo come va nei prossimi giorni e speriamo di non avere brutte sorprese, anche perché mi dispiacerebbe visto che fino ad oggi Xubuntu mi sembrava la migliore incarnazione di Xfce in circolazione.

domenica 13 maggio 2012

OpenBSD 5.1

Il 1 maggio è uscita l'ultima versione e quindi ho scaricato la ISO per Sparc64 e aggiornato il mio Tadpole SPARCle.
L'aggiornamento fatto facendo il boot da CD è stato veloce e indolore, discorso diverso per quanto riguarda l'aggiornamento del packages che seppur non abbia dato problemi è stato di una lentezza esasperante. Purtroppo la gestione dei packages non brilla per velocità, non so se per problemi di disponibilità di banda sui loro server/mirror o se proprio per il design del software pkg_add.
Onestamente non è cambiato nulla in relazione hai problemi già manifestatesi con le versioni precedenti. E' anche comprensibile, già le macchine Sparc non è che siano così diffuse figuriamoci poi portatili come il mio per cui ci saranno pochissimi tester e sviluppatori che potranno lavorarci sopra.
Certo che se non fossi un "buzzurro ignorante" potrei fare un pò la mia parte per capire se e come si possano risolvere certi problemi ..... ma questa è un'altra storia.
OpenBSD rimane comunque l'unica scelta sullo SPARCle, escludo ormai Solaris in quanto la 11 non si installa e la 10 è ormai vecchiotta e in ogni caso troppo pesante per questo portatile che nasceva con la versione 8 ( o forse 9 ? ) di Solaris.
Ho ancora il vecchio muletto Pentium 3 550Mhz sul quale aggiornare OpenBSD, anche se pure su questo vecchio PC non credo si potranno apprezzare notevoli miglioramenti, e comunque su questo già funzionava tutto.

 

Dell D630

E' da un pò che ho questo portatile e solo ora mi sono deciso a provare alcune delle sue peculiarità.
Prima di tutto una panoramica generale.
Sul mio modello c'è un cpu Intel T7500, la RAM la ho aumentata da 2 a 4 giga e il disco fisso originale di 80 giga lo ho sostituito con uno da 250. La scheda video è una Intel i965 e la risoluzione del display è di 1280x800. Ci sono 4 USB, uno slot PCMCIA, scheda Wireless Intel 3945ABG, bluetooth, scheda ethernet gigabit, mini firewire e masterizzatore di DVD.
Passiamo alla parte più interessante della dotazione hardware.
Qui troviamo un lettore di schede smartcard e uno slot per sim card.
Partiamo dalla sim card, questo slot è accessibile dopo aver rimosso la batteria e una volta inserita una comune sim card è possibile connettersi ad internet configurando opportunatamente network manager, almeno su Ubuntu e derivate.
La configurazione è stata semplicissima, l'unica accortezza è stata quella di attivare la device da BIOS dove di default risultava disattivata, una volta attivata il comando lsusb visualizza questa periferica :

Bus 004 Device 003: ID 413c:8137 Dell Computer Corp. Wireless 5520 Voda L Mobile Broadband (3G HSDPA) Minicard Status Port

Per quanto riguarda il lettore di smart card, anche questo appare come una periferica USB, non ho potuto fare grandi test in quanto con il comando pcsc_scan rilevava solo le operazioni di inserimento e rimozione delle schede ma null'altro. Dal punto di vista software vanno installati i pacchetti pcscd e pcsc-tools.

Altro particolare di questo notebook è il BIOS, a differenza di quelli che ho avuto modo di vedere su altri portatili questo è veramente molto completo e praticamente uguale a quello che visto in passato su un desktop DELL. Ci sono un gran numero di menù e opzioni su cui si può intervenire, tra le quali come già accennato la possibilità di attivare o meno il cellulare interno.

La qualità costruttiva è di buon livello e da proprio l'impressione di essere una macchina solida. Anche la batteria, nonostante il pc sia stato comprato usato, tiene ancora la carica per circa 2/3 ore a seconda dell'utilizzo che se ne fa.

In complesso è un ottimo portatile decisamente orientato ad un utenza aziendale o comunque professionale.