martedì 27 dicembre 2011

MINDTECH MINIMIND MT-402W1

Il prodotto in questione e' un netbook con processore ARM e Windows CE 5.0 e piu' precisamente una "ciofeca" coi fiocchi.
Fortunatamente lo ho comprato usato su Ebay a poco meno di 60 euro, nuovo ne viene 99, ma sono stati proprio soldi buttati.
Questo netbook usa un SOC ( System On Chip ) Anyka AK7802 le cui specifiche non sono pubbliche e quindi non e', e dubito mai sara', disponibile una versione Linux per questo sistema. Nonostante Linux giri perfettamente su processori ARM questo non e' sufficente a permetterne l'installazione su questo netbook in quanto biosgnerebbe sapere come flashare il sistema, che tipo di boot loader esegue e come gestire le interfacce wideo, usb e di rete.
Per quanto mi riguarda devo dire che indipendentemente dal fatto di installarci Linux anche con Windows CE 5.0 e' praticamente inutilizzabile. Ci sono su una serie di applicazioni preinstallate quali Excel e Word per esempio, ma la cosa piu' utile sarebbe poterlo sfruttare per la navigazione in internet.
Bisogna dire che la scheda di rete wireless e il sistema supportano anche le connessioni WPA ma poi navigare e' un'impresa quasi impossibile. Si blocca il browser in continuazione e spesso la soluzione e' chiudere tutto. Un'altra pecca e' l'impossibilita', almeno io non ci sono riuscito, di poter installare applicazioni usando ActiveSync in quanto non e' possibile collegare il netbook al PC. Le tre porte USB sono una per tastiera, una per mouse e solo una utilizzabile per le memorie di massa ma tentando di collegare il netbook via USB non si ottiene nulla. Beh se il netbook e' spento collegandolo in USB lo fa accendere, ma al di la di questo.
L'unico modo per installare applicazioni e' quello di copiarle dal PC al netbook usano la scheda SD oppure scaricarle da internet, purtroppo pero' lo si puo' fare solo con applicazioni gia' pronte e non quindi installabili con il relativo installatore. Almeno io cosi' so che funziona con il mio vecchio iPaq con Windows Pocket PC 2003.
questo indirizzo si trova il forum piu' completo in merito a questo prodotto dove c'e' qualche valoroso che prova a vedere di installarci anche Linux, sfortunatamente oltre alla registrazione, per poter accedere a informazioni o scaricare file bisogna diventare dei "cavallieri", un po' una rottura di palle anche perche' per scrivere post in un forum bisogna anche sapere cosa scrivere per cui ora di diventare "cavallieri" ..... poi se sei anche asino non c'e storia.
Beh come fermacarte pero' va bene.

sabato 24 dicembre 2011

Batteria assente

Onestamente questa non mi era mai capitata.
Nella catasta di vecchi portatili che ho 3 hanno la batteria completamente esaurita e 2 addirittura la batteria della CMOS. In ogni caso quando li accendo la batteria viene rilevata e segnalata come rovinata in quanto non più in grado di ricaricarsi.
Quello che però mi è capitato con il vecchio muletto, con batteria del 1999, è stato molto diverso.
Volevo accenderlo per controllare non ricordo neanche più cosa e non dava segno di vita. Vabbè probabilmente la batteria è completamente scarica mi son detto e quindi lo ho attaccato alla presa di corrente e ho subito notato che il LED dello stato della batteria anzichè rosso per indicare che è in ricarica era verde e lampeggiava in arancione. E questo non era mai successo, il LED è sempre stato o rosso per indicare la ricarica, e rosso lampeggiante quando la batteria era quasi scarica, oppure verde per indicare la piena ricarica.
Una volta avviato linux vado a controllare nella cartella /proc/acpi i dati della batteria e con mia sorpresa non c'è nessuna cartella BAT0, e un controllo con dmesg mi evidenzia il messaggio di battera assente.
E i problemi non finiscono qui, il pc si blocca completamente e sono costretto a spegnere con l'interruttore.
Dopo averlo riavviato noto un altro problema, che all'inizio non avevo degnato di molta attenzione, e cioè che la tastiera sembre "dura" nel senso che non tutti i tasti che digito sembrano essere rilevati ..... all'inizio ho pensato di essere pirla io e aver sbagliato la password un numero esagerato di volte, ma poi anche dal terminale sembrava che dovessi "battere" sui tasti con maggior forza per scrivere i comandi.
Dulcis in fundo il comando di shutdown anzichè spegnere il computer lo riavviava.
Ho provato anche con l'avvio dal disco con Windows 2000 e anche qui i problemi si sono presentati nella setssa maniera.
Dopo undici anni di onorata carriera sembra che anche il fido muletto sia pronto per la discarica.
Ho comunque fatto un esperimento che ha messo una mezza pezza alla situazione.
Ho tolto la batteria, e su questo portatile non c'è una serratura a slitta ma quattro viti da togliere per poter sganciare la batteria. A questo punto ovviamente la batteria è assente ma non ci sono problemi con la tastiera e lo shutdown spegne effettivamente il portatile. Ora lasciarlo senza batteria non è il massimo in quanto oltre a essere enorme ha su di un lato anche il piedino di appoggio del portatile per cui senza batteria il computer barcolla, quindi ho messo in maniera molto artigianale un pezzo di nastro adesivo in modo da coprire i contatti della batteria e la ho poi rimessa al suo posto assicurandola con le viti.
Adesso il portatile sembra funzionare nuovamente, anche se ovviamente deve essere sembre attaccato alla rete elettrica.
Mi sa che alla fine il muletto durerà ancora, sicuramente più degli altri due portatili con la batteria CMOS esaurita, e che sono fatti in maniera tale che per cambiarla bisogna smontarli completamente ..... oltre a trovare la batteria adatta.



sabato 3 dicembre 2011

Aggiornamento a Fedora 16

A distanza di qualche settimana dall'uscita di Fedora 16 ho deciso di aggiornare dalla "vecchia" 15.
Come sempre con Fedora ci sono stati problemi.
E' inutile non c'è storia con Ubuntu, anche se con l'upgrade alla 11.10 qualche problema in più rispetto al solito c'è stato.
Al contrario con Fedora i problemi sono ormai sempre gli stessi, innanzitutto questa volta ho fatto l'upgrade da DVD e al termine dell'aggiornamento mi sono ritrovato con un sistema inutilizzabile, tanto per cambiare.
Il problema è che Fedora in fase di upgrade non considera i repository di terze parti, come RPMFUSION da dove serve scaricare i driver proprietari di nvidia, almeno per chi come me ha tali driver, e quindi al riavvio il sistema sembra morto perchè non arriva al login, nemmeno quello sulla console.
Per fortuna la cosa è meno drammatica di quella che sembra, infatti basta fare un Control+F2 per avere la console a carattere e quindi cominciare a sistemare le cose. 
Il solito yum update e comincia a scaricare centinaia di mega di aggiornamenti per, anche qui come sempre, arrivare a bloccarsi per dipendenze non soddisfatte in qualche pacchetto.
Questa volta è stato il caso di seahorse, che ho disinstallato e quindi ho potuto aggiornare con successo il sistema.
Al termine ho reinstallato seahorse che non ha scaricato altri pacchetti come dipendenze, quindi vuol dire che erano già presenti sul sistema.
Probabilmente con il gran numero di pacchetti installati si è "incasinato" con dipendenze incrociate, e questa volta me è andata bene che era un solo pacchetto.
Fedora 16 utilizza un kernel 3.1 quindi piu' aggiornato rispetto a quello disponibile con Ubuntu e su questo computer dove e' installata una scheda wireless intel 4965 non ci sono i grossi problemi che ho riscontrato con Ubuntu con il kernel 3.0.
Ora e' difficile dire se il problema e' nel kernel in se o, come temo io, nella versione distribuita con Ubuntu, infatti le grosse distribuzioni come Fedora e Ubuntu personalizzano parecchio il kernel vanilla per cui non e' detto che quando arrivera' il kernel 3.1 anche in Ubuntu il problema si risolva.
Fedora resta a mio avviso un'ottima distribuzione che pero' pecca un po' troppo nella fase di upgrade da una release all'altra, e credo che il fatto di utilizzare driver proprietari per le schede grafiche, sopratutto quelle piu' moderne, sia un fattore che vada tenuto in conto.