sabato 7 maggio 2011

Ubuntu 11.04

Dopo qualche settimana dalla sua uscita ho deciso di aggiornarmi alla nuova versione di Ubuntu, non prima di essermi fatto un backup con Acronis.
Infatti avendo letto della grande novitá di questa nuova versione ossia l'adozione di default di Unity non ero certo che ne sarei stato contento.
E devo dire che non mi ha per niente fatto una buona impressione. 
Sia ben chiaro probabilmente dipende tutto dal fatto che ho una certa etá e queste "innovazioni" stilistiche sul desktop mi mettono a disagio, non riesco piú a trovare le applicazioni e poi sono uno che crede che non c'é nulla di meglio della classica barra dei menú.
Fortunatamente al momento del login é ancora possibile scegliere "Ubuntu Classic" per avere il buon "vecchio" Gnome senza Unity.
Oltre ad un aggiornamento del kernel e di tutte le applicazioni l'altra novitá é l'abbandono di OpenOffice in favore di LibreOffice e il servizio Ubuntu One, anche Ubuntu si lancia nel Cloud. Il servizio é gratuito e offre due gigabyte di spazio per i propri dati.
Per quanto riguarda le performance non mi pare che ci siano grandi differenze rispetto alla versione precedente per cui Ubuntu resta sconsigliabile su PC non particolarmente recenti. 
Ubuntu, per ora, resta sempre tra le mie distribuzioni preferite sempre che si abbia un buon PC, quello che uso ha un processore AMD Turion64 a 2Ghz e 4 giga di RAM, e si cerchi un linux facile facile e, perché no, bello.
L'unico dubbio che ho é che non vorrei che per il futuro di Gnome l'adozione di Unity diventi "obbligata", o almeno in Ubuntu. In passato ero un "aficionados" di KDE e per molto tempo lo ho considerato superiore a Gnome, poi é arrivato KDE 4 e dal quel momento non ho piú usato quell'ambiente desktop, o meglio dove é stato possibile ho continuato a usare la versione 3.X.
Insomma lo devo dire, l'impressione che si voglia correre dietro a Mac OS X e Windows 7  farcendo il desktop di effetti grafici e nuove concezioni sull'esperienza d'uso del computer secondo me c'é e non mi pare che porti reali benefici.
Per fortuna c'é da dire che linux non é Windows o Mac per cui se anche un giorno Gnome non dovesse piú piacermi  ci sono sempre altri ambienti desktop, sicuramente piú leggeri, su cui riparare. 
Questa é la forza dell' open source. 
E scusate se é poco.










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